Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry ripeteva spesso che “L’essenziale è invisibile agli occhi” e noi scrittori di EsseCìEffe abbiamo voluto indagare su questo invisibile. Abbiamo scritto poesie e racconti su quello che non riusciamo a vedere, perché probabilmente semplicemente non c’è e ci manca. Sul fascino di quelle forze invisibili che muovono il mondo e su quelle cose che non vogliamo vedere e lasciamo scivolare via.
Dal momento che invece ciò che scriviamo si vede chiaro e cristallino, vi auguriamo una buona lettura.
Ivi non volli
Ivi non volli, me
in solo rumore sordo,
saggio insipido brodo freddo
et scivolo le mie dita in viscida
sinuosa forma ed ovunque
l’appiccicoso odore di noi
mi pervade, ma ora che dal buio
siamo usciti vedo oltre l’attimo
ed ho il solo desio di lavare
il mio corpo dall’effimero peccato.
Autore: Emiliano Bini
Invisibile cambiamento
Soffia
come il vento
il sentimento;
ma la forza d’attrazione
non chiede
rispetto.
Tacito
e grigio
l’infelice sorriso,
disteso
nel giorno effimero.
Sbircia
e muta
il cambiamento,
invisibile
tocco lento.
Autrice: Monica “Moe” Ricci
Le cose che non vedi
Sono le cose che non vedi
ciò che non senti o tocchi,
le stesse ti fanno
combattere con gli occhi aperti
ai confini della notte.
Spingono oltre i limiti
le tue forze, le tue speranze
di sentirti completo o
illuderti di esserlo davvero.
Autore: Matteo Mazzoni
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Credits: luca savettere
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