Questa è la rubrica “Nel nome del Bicchiere, dello Spirito e della Fantasia” è nata per avvicinare due mondi sempre molto vicini ma quasi mai in contatto, sempre separati da un bancone. Curiosità e risposte a domande che avreste sempre voluto chiedere a chi vi allieta le serate e vi fa svegliare la mattina con grandi mal di testa, persone che non vi ricordate il nome, vestiti ancora addosso e così via.
E te cosa vorresti chiedere al tuo barista?
Nome e provenienza?
Leonardo De Santis, Prato.
Professione? Cosa ti ha avvicinato a questo mondo?
Barman/gestore del locale, mi ha avvicinato il piacere distare a contatto con il pubblico e lo sapevo visto che già lavoravo come parrucchiere.
Dove lavori e da quanto sei là?
Lavoro alla bettola degli strumenti musicali un locale ricavato da un vecchio box office accanto al teatro Verdi, in via Ghibellina e sono qui da un mese da quando ho aperto.
Il tuo lavoro in 3 parole.
Fantastico, Bellissimo, Eccezionale.
Perche a Firenze? mezzo di trasporto?
Perché dopo 20 anni passati in Veneto, sono voluto tornare a Firenze la città dove sono nato. Solo Harley, solo moto.
Il cliente che proprio non riesce a farsi amare?
Il logorroico del banco, che continua a parlare, parlare, parlare e non beve assolutamente un c***o.
Il cliente perfetto esiste?
Si assolutamente, sono io!
Quando cominci a capire che un cliente non ne ha proprio più?
Quando comincia a chiamarti: Bello, Amico, sei Fantastico…mi offri l’ultima?.. Ma sopratutto sono le 3.40 e te dovevi chiudere alle 2.00 .
Sogni una Firenze By night diversa?
Diversa no, è già bella così com’è, però sogno una Firenze con molta più complicità tra i locali e anche con il comune con i locali e gestori.
Perché si dice che i Barman trombano di più, è vero? e sesso a/e/o lavoro?
Perché trombano di più? Ma si dice, ma in realtà è più una leggenda metropolitana, però è vero che hanno più occasioni lavorando al pubblico. Poi si chiude tutti sbronzi e si va a casa a fà del “bene”. Sesso a lavoro…è capitato non con dipendenti e colleghi.
Sogno nel bicchiere?
Che non finisca mai…nè il sogno ne il bicchiere.
3 cose che la gente non sa sul tuo lavoro?
Che è stressante, stanca molto e ti ruba troppo tempo.
Hai mai avuto un guru o ne hai uno?
Per quanto riguarda i vini un certo Katib Mohammed, chiamato Pietro, ha lavorato in champagneria a Rialto a Venezia, mi ha insegnato tutto su vini e bollicine. Per quanto riguarda i cocktail non ho mai avuto un guro ho sempre guardato tutti, ma ho fatto come piaceva e preferivo io.
Ammettilo che cosa non puoi piu bere a causa di una sbornia gigante?
Jack Daniels, non ce la faccio neanche a servirlo da quando avevo 18 anni…ero all’Ali Babà a Limone del Garda, una discoteca spersa nella provincia Bresciana, ho sfidato il barista a bere una bottiglia intera da solo. Mi hanno ritrovato i carabinieri a fare l’ autostop sulla strada che porta a Riva del Garda.
Se dico Shot?
Dico SHABAN, e bevo solo whiskey e solo Tullamore Dew.
Drink raccomandato?
Moskow mule a modo mio. vodka, pestato di radice di ginger, fette di cetriolo e scorza, lime e soda al limone.
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