Il primo sconosciuto che ho incontrato sono io
un ragazzo di 26 anni che si era fermato, che non inseguiva più i suoi sogni: un po’ per il terrore del giudizio degli altri, un po’ per la sua paura di fallire ma sopratutto per il suo terrore del cambiamento.
L’inizio di questo progetto per me è stato il modo di uscire dalla mia zona di comfort, il fatto di chiedere ad uno sconosciuto di condividere la sua immagine e un piccolo pezzetto di se con le parole non è semplice, ma mi è stato insegnato, grazie ad una condivisione, che non ci sono scuse per non inseguire i propri sogni ed è solo inseguendo i nostri sogni che possiamo essere felici.
Penso che la cosa più bella di questo progetto sia poter dare l’opportunità a tantissime persone di raccontare se stessi o i loro attuali progetti, mettersi in gioco davanti a tante persone, o magari condividere il proprio miglioramento personale davanti ad un grande pubblico.
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