Le elezioni regionali 2015 sono alle porte, noi di Toc Toc siamo andati alla scoperta dei candidati e dei loro programmi, in particolare per i giovani toscani.
Le nostre domande a Claudio Borghi, candidato della Lega Nord.
Chi è Claudio Borghi?
Quali sono le Sue priorità per i giovani toscani?
Primi posti nelle liste degli alloggi popolari, incentivi per giovani coppie, premi per ogni nuovo nato, asili nido gratis. Vogliamo una scuola che renda i ragazzi preparati alle necessità delle PMI toscane. Ma puntiamo a uscire dalla gabbia Euro-UE il prima possibile, allorché potremo ritrovare competitività, facoltà di imporci le tasse che vogliamo, far ripartire lavoro e produzione: questo è il modo per dar lavoro ai nostri ragazzi, non il Jobs Act o altre trovate simili. Troveremo le risorse anche tagliando super stipendi per dirigenti dall’utilità discutibile.
Quali sono stati secondo lei i risultati del progetto Giovani Si?
Non ho le carte per verificare i risultati del progetto, ma ho i numeri che dicono che l’emigrazione dei Toscani, giovani in particolare, dall’area di Firenze e da tutte le altre nostre città, è tra le più alte in Italia. Prima il PD ci lega mani e piedi a governi servi di chi ci distrugge, e poi vara strani progetti per illudere di porre rimedio al disastro. E’ ora di fare le cose giuste, concrete, e il più in fretta possibile. Se cade la Toscana, cade Renzi, e allora viene il bello.
Come intende riformare la sanità toscana?
Andando in direzione opposta al PD e a Rossi, responsabili di buchi da centinaia di milioni di euro nelle ASL: sistema sanitario diffuso, almeno una struttura pienamente efficiente per ogni Capoluogo e in aree difficilmente raggiungibili; collegamenti seri per aiutare i pazienti che non hanno un ospedale vicino. Prolungamento orari di apertura anche in fine settimana e ore notturne per esami e analisi, primi posti ai Cittadini italiani residenti in Toscana nelle liste d’attesa. Il modello è il Veneto, dove la Lega è al governo con grandi risultati.
Qual è il ruolo della Toscana in Europa, nello specifico riguardo al tema dei migranti che arrivano nel nostro paese?
La Toscana in Europa deve riprendersi il ruolo di Regione più bella e più appetibile dal punto di vista del turismo e degli investimenti, ma in posizione di forza rispetto al mondo intero, per evitare che gli investimenti diventino svendita. L’accoglienza degli immigrati, che non chiamo profughi perché le guerre in Africa non sono certo una novità degli ultimi tre anni, per la Toscana targata Lega Nord prevede zero ulteriori posti. Oggi l’emergenza sono i Toscani.
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