Il ciclista derubato è un esemplare di fiorentino molto diffuso…
Lo riconoscete dallo sguardo sgomento che gli compare sul volto nell’attimo fatale, ovvero quando scopre che la sua bici non è più dove l’aveva parcheggiata. Una tra le più comuni reazioni è l’incredulità: il ciclista derubato, si guarda attorno scrutando i pali accanto a quello incriminato, con la frenetica speranza che un lapsus gli abbia fatto confondere il luogo dove era parcheggiata la bici.
E invece no.
Il palo era proprio quello e della bici, restano solo l’amaro ricordo e la colpevolezza di non averla legata a dovere.
Il 19 Giugno a Firenze si è svolta una manifestazione a riguardo, organizzata da BLOCCO C, un “reattore creativo” che promuove idee e le mette in circolazione. In collaborazione con Lessbike (officina) e con la creatività dei partecipanti, si è svolta dunque una “#biciclettata, una #bicifestazione, un #bicibranco” dal Piazzale Michelangelo alla torre di San Niccolò, corredata da ghiotto aperitivo finale. Sui social, l’hashtag #OPPEDALA ha raccolto le foto dei partecipanti che ritraevano i cartelli fatti a mano sparsi per la città, con su scritti gli slogan divertenti che hanno accompagnato la “bicifestazione“. Da quì il fortunato “#OPPEDALA, se la ami, la leghi!” Evidentemente questo è un tema sentito in città, considerata la comodità del mezzo e la volatilità della proprietà su di esso. (O sui singoli pezzi, perché all’occorrenza, la bici te la rubano anche a rate).
Come proteggere dunque la propria amata?
Vediamo qualche pratico consiglio per una storia d’amore duratura e senza distacchi traumatici.
1 La bici “se l’è bruttina l’è meglio“, ma comunque non è detto che sia tua per sempre. (saggezza popolare)
2 La parte più importante da ancorare è il telaio e in ogni caso, la ruota più facile da sfilare è quella anteriore.
3 Catenine e lucchettini sono giocattoli. Gli esperti raccomandano di accendere un mutuo per acquistare la potente catena a maglie quadrate. Fatta in nichel-cromo-molibdeno e serratura anti-scasso, è impossibile da violare e l’insistenza di un ladro su una bici così protetta, sarà dovuta solo al fatto che si tratta di una bimba davvero bella.
4 Se la super-catena ammonta al quintuplo del prezzo di mercato della tua bici, ci sarebbe un’opzione più economica: l’archetto a U. Non è detto che costi meno, dipende dalle marche, ma in ogni caso la sua rigidità scoraggia il furto.
5 Personalizzate la bici. Quelle anonime sono appetibili perché potrebbero essere riconosciute. Effettivamente il mercato è alimentato non solo dalla discreta e ben nota offerta di ladri di biciclette, ma anche dagli acquirenti, i quali adesso magari stanno pedalando proprio sulla vostra amata.
6 Lasciate nel cestino un oggetto che faccia ritenere che siate in sosta momentanea anche se questo giochino non funziona se la bici è lì da settimane.
7 Palo solido, non di quelli spiantati da terra! Fidatevi, a Firenze ce ne sono parecchi e i ladri lo sanno. Parcheggiate sotto le telecamere, in posti affollati…Uno dei posti migliori per offrire la bici ai ladruncoli sono le piste ciclabili: è stato stimato che in Viale Redi ne sparisca una al secondo.
8 Questo punto lo lasciamo a voi: se la ami, come la leghi?
Credits: , AcidLeon, BLOCCOC, blogIlGiornale
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