Oggi vi raccontiamo la storia di uno stilista emergente fiorentino e del suo brand, Studiopretzel.
Lui è Emiliano Laszlo e lo abbiamo incontrato in occasione della Vogue Fashion Night Out, durante la quale ci ha mostrato il dietro le quinte delle sue collezioni e il processo che porta alla loro realizzazione.
Ecco la nostra gallery della giornata passata a Studiopretzel.
Studiopretzel, una storia inaspettata.
Studiopretzel nasce nel 2011 come esigenza personale di un ragazzo fiorentino che ha sentito il bisogno di mettersi in prima persona a fare qualcosa, concretamente.
Nato come studio di comunicazione, la prima collezione di t-shirt viene creata unicamente per dare visibilità ad un logo che da subito riscuote molto successo e che rappresenta, come ci dice lo stilista stesso, la positività in generale: ci si può vedere un cuore, un sorriso ma anche un ricordo felice.
Da lì in poi il progetto si sviluppa seguendo la passione dello stilista per certi tipi di tessuti e per il Giappone. Man mano che Laszlo acquista consapevolezza nei suoi mezzi di comunicatore, le collezioni crescono e si evolvono, in particolare nella scelta dei tessuti: se all’inizio si prediligono le mussole, per esempio, per le collezioni estive, man mano viene introdotto l’uso di gabardine, canvas e denim.
Il percorso che ha portato a questo successo è stato casuale: Laszlo si occupa inizialmente di fotografia, video e teatro, per poi passare alla comunicazione e alla moda come conseguenza di una volontà personale del momento.
Sfide e tradizioni, ma solo in stile fiorentino
L’ultima sfida dello stilista, è quella di trasformare i capi in comodissime coperte di linus. In ogni collezione si può ritrovare una forte tradizione del “fatto a mano” toscano, che lo stilista identifica particolarmente nei bottoni fasciati uno ad uno da un artigiano fiorentino e nelle stampe presenti nella prossima collezione realizzata con pennello e pigmenti naturali.
Una bella storia ed un ottimo risultato, non credete?
Artigianato, innovazione e design a Firenze sono di casa, scopri subito tutti i loro segreti!
Credits: Sara Piazzini
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