Alla stazione di Santa Maria Novella siamo abituati a prendere sempre più treni ad alta velocità e a viaggiare per lavoro e non per nuove avventure.
Oggi tuttavia mettiamo da parte il “tran tran” giornaliero e dedichiamoci alla pace, alla natura offerta da un lento e antico treno a vapore che parte solo in occasioni speciali, feste e sagre.
Di che cosa si tratta
Il treno a vapore del Mugello parte dalla stazione di Santa Maria Novella, attraversa in un’ora e mezza il tipico paesaggio toscano, arrivando a Borgo San Lorenzo.
Il viaggio in queste cinque carrozze permette di assaporare sensazioni che oggi difficilmente riusciremo a provare: sedili originali in legno su cui altre persone prima di noi erano solite sedersi per andare a lavoro, a scuola o in guerra; l’odore di fuliggine all’interno delle carrozze; e altre particolarità della vita prima degli anni ’70, prima dell’introduzione dei locomotori Diesel.
Un viaggio di piacere, ma anche di riflessione e meraviglia nei confronti di vite passate e di un territorio che lascia senza fiato.
Eventi e date di partenza
Una delle partenze più famose è sicuramente quella del “Treno della befana”: il 6 gennaio di ogni anno il treno a vapore parte da Firenze Santa Maria Novella e arriva a S. Piero a Sieve per poi tornare indietro; tutto ciò con la befana a bordo per la gioia dei bambini fiorentini che sperano di ricevere dolcetti e non carbone.
Un’altra partenza importante è quella che si ha in occasione della Sagra delle Castagne di Marradi che si tiene ogni anno ad ottobre. Il “Treno delle castagne” vi porterà sbuffando vapore sull’Appennino Tosco-Romagnolo verso il famoso “Marrone di Marradi”, le bancarelle, gli artisti di strada e quant’altro offre questa sagra.
Simile all’Espresso per Hogwarts, il treno a vapore del Mugello è un esperienza suggestiva e quasi magica che ci fa fare un tuffo nel passato dove tutto sembrava andare più lentamente.
Credits: turismo.intoscana.it, travelblog.it, 055firenze
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